Come è ancora possibile che il presidente di tutti i consigli, il sig. Conte, possa continuare a blaterare in Tv di un modello-Italia seguito e quindi invidiato da tutti, come si invidia la nazione dove è nato un grande inventore? Ma non ha un senso di imbarazzo? Non ha un sussulto di umanità? Ma che persona è! Da chi siamo governati in un momento così! Si sente, a vista, che è un prodotto dei 5 Stelle. Hanno inquinato l’Italia più di ogni altro.
Modello Italia? 18.000 morti ad oggi, e tutti dicono sottostimati, per ora tragico primato nel mondo; più di cento medici mandati a morire e tanti infermieri, migliaia di contagiati tra chi esercita quelle professioni, condotti al macello con scarse difese; e rissa continua tra regioni e Stato; e le procure della repubblica già in azione. Rimpalli di responsabilità sui morti, dappertutto e negli istituti per i vecchietti.
E poi si erge un altro modello, la “potenza di fuoco” finanziaria: alla voce, centinaia e centinaia di miliardi annunciati in un vortice comunicativo calato poi in un profluvio di cento pagine illeggibili, in parte inapplicabili o in atto chi sa se e quando, tutto promulgato da una insopportabile politica che annuncia pure che l’Italia ha vinto all’Eurogruppo in Europa, copyright Gualtieri, altro esempio preclaro di ministro che parla a vanvera. Qui però si aprirebbe un altro capitolo, perciò a presto.
Modello Italia? Ma piangiamo i morti con il silenzio, senza aggiungere offesa a offesa. Modelli in giro? Non so valutare bene tutte le ragioni, né vale la logica dei “modelli”, ma so che la Germania, con i contagi verso il massimo, finora conta poco più di duemila morti, e lì si continua a produrre, altro che tutto chiuso, informarsi, prego.
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